ATEEZ DIARY: EP.1 MOVEMENT

 


INTRO

Weeeeeeeeing!!!!

Il suono di un forte allarme rimbombò nelle piazze, nelle strade, nelle scuole e nei palazzi. I guardiani, che monitoravano le persone ovunque fossero, furono i primi a reagire a quel suono. Le persone che stavano passeggiando per strada, gli impiegati che stavano svolgendo il loro lavoro e gli studenti che stavano studiando si fermarono improvvisamente, si alzarono in piedi e si voltarono a guardare lo schermo più grande.

Guardato dall'alto, il mondo intero sembrava un set preconfezionato di ottima fattura. Le persone avevano un'espressione vuota in viso, le strade erano perfettamente costruite ed organizzate, così come i palazzi. Era un mondo bello e ordinato, ma privo di vita. Tra i palazzi freddi e monotoni, circondati da persone rigide più simili a manichini, rieccheggiò una voce melliflua.

Z    Un mondo perfetto. Essendo perfetto, il nostro mondo è salvo. Anche un piccolo errore è una crepa, e le crepe portano dolore. Dolore, il dolore è un'emozione inutile ed un elemento negativo nella vita. Noi vogliamo proteggervi tutti.

Nelle strade, le aziende, le scuole e le piazze, la voce roboante di Z fuoriuscì dagli altoparlanti. Una luce gialla si accese nelle orecchie delle persone in ascolto. Avevano le facce spente e le palpebre che sbattevano lente. Guardando più da vicino, la luce proveniva da un piccolo chip posizionato appena sotto le loro orecchie.

Z    Un mondo senza crepe è sempre bello. Voi, che vivete la vostra vita al vostro posto siete il mondo stesso. Non dubitate di voi stessi. Avete sempre ragione. Noi abbiamo ragione perché voi avete ragione.

Dei sorrisi si aprirono sul volto delle persone. Ma nessuno di quei sorrisi arrivava ai loro occhi. Erano semplicemente i muscoli del loro viso che si muovevano, come una macchina che risponde ad un ordine.

Z    Tenetelo a mente. Il governo lavora per voi. Il governo si impegna per voi. Tutto questo... è per voi.

Al termine del messaggio di Z, la folla esplose in uno scroscio di applausi e urla.

"Z! Z! Z! Z!"

A quel punto, quando le urla delle persone a sostegno di Z inondarono il mondo, dal nulla della musica iniziò ad invadere le strade accompagnata dallo scricchiolio delle casse. Poco dopo, insieme al suono di un megafono, la voce di Z fu inghiottita dalla musica che si faceva gradualmente sempre più forte, e la luce gialla che lampeggiava accanto alle orecchie delle persone si attenuò fino a spegnersi. 

I Guardiani che erano in piedi tra la folla iniziarono a guardarsi attorno, come se fossero alla ricerca di qualcuno. Per la prima volta, quella sensazione chiamata "confusione" si plasmò sui volti di chi era rimasto sorpreso dalla canzone che si andava diffondendo.

Quando un uomo, in piedi nel mezzo della piazza, avvertì una presenza alla sua sinistra e si voltò a guardare, Hongjoong gli sorrise dal basso della visiera del suo Fedora nero. L'uomo non sapeva chi fosse Hongjoong, ma inconsapevolmente pronunciò il suo nome.  

"A...TEEZ...?".


001

"Guardaci, una volta che ci hai visto, non puoi dimenticarti di noi" disse Mingi, che comparve alla destra dell'uomo. 

Gli occhi di quello si illuminarono, pieni di vita. Poi Mingi lanciò qualcosa in direzione dell'uomo, che lo afferrò di riflesso e aprì stupito la mano. Era un dispositivo piccolo, a forma di cubo. Al suo interno figurava una scritta in minuscolo:

"C'è un chip sotto il tuo orecchio. Usa questo Breaker e poggiacelo sopra".

Nel mezzo della strada apparvero Wooyoung e Yeosang, sul tetto del palazzo si alzarono Seonghwa e San, nella scuola Yunho e Jongho. Gli ATEEZ iniziarono a ballare e cantare a ritmo di musica e le persone che inizialmente li avevano guardati con quello sguardo vuoto negli occhi, iniziarono inconsciamente a muoversi insieme a loro. 

I Black Pirates fecero piovere volantini dal cielo e distribuirono i Breakers nelle strade. Le persone si chinarono per raccogliere i volantini da terra e li lessero.

Siete preziosi perché siete voi stessi. Nessuno può definirvi o controllarvi. Essere vivi significa anche essere imperfetti ed è bellissimo essere imperfetti. Leggete poesie, disegnate, ascoltate musica, ballate e cantate. Perché è lì che si trova la vostra risposta. 

[Black Pirates]


002

Le persone che avevano ascoltato la musica degli ATEEZ e che li avevano visti esibirsi dopo aver letto il messaggio sui volantini si toccarono istintivamente il chip sotto l'orecchio, percependolo per la prima volta come qualcosa di estraneo. Realizzarono solo allora che erano stati impiantati nei loro corpi.

I Guardiani volevano riportare le persone sotto il loro controllo e catturare gli ATEEZ, ma dato che loro avevano il Cromer e potevano viaggiare nel tempo e nello spazio in un istante, si era rivelato un obiettivo piuttosto difficile da raggiungere. 

Nel frattempo, le persone posizionarono i Breaker sui loro chip e con un crepitio ed una piccola scintilla, i dispositivi inviarono delle piccole particelle all'interno dei chip.

I Guardiani iniziarono ad arginare i membri degli ATEEZ, intrappolandoli da un lato. Dalle scuole alle strade, dalle strade alle piazze, gli ATEEZ danzarono e completarono la loro esibizione per poi svanire in un istante, proprio nel momento in cui i Guardiani si stavano avvicinando per catturarli.

Le espressioni di coloro che avevano utilizzato il Breaker sui loro chip erano piene di confusione e paura. Quelle persone fuggirono, inseguite dai Guardiani, mentre gli altri tornarono a lavoro con le stesse espressioni vuote, anche nel mezzo di quel disastro. Nella confusione generale... una mano si allungò verso l'asfalto, afferrò un Breaker e lo infilò in una tasca.


003

Il rifugio sotterraneo dei Black Pirates rimbombava di urla e fischi di gioia, perché anche quel piano era stato un successo. Gli ATEEZ e i Black Pirates festeggiarono saziandosi con buon cibo e con la presenza costante di musica in sottofondo.

"Ero preoccupato di come avremmo fato a bloccare il sistema di controllo che hanno sviluppato con la nuova energia...ma sei stato fantastico, Left Eye".

All'udire il complimento di San, Left Eye si grattò la nuca in imbarazzo, poi rispose "C'erano tanti prototipi di chip inutilizzati nella discarica di Strictland, siamo stati fortunati".

"Se dovessero avvicinare un Breaker al chip, li condurrebbe al Black Link che usiamo?".

"Sì. Ma non immediatamente, dato che la volontà di ogni singolo individuo è l'ingrediente fondamentale. Tutto ciò che possiamo fare è liberarli dal controllo del governo. Dopo di ché, dipende tutto dalla loro volontà".

Quando Jongho chiese se fosse davvero una questione di scelta, Left Eye continuò, "Lo è. Non sapranno nemmeno che i dispositivi connettono non solo le persone ma anche i Guardiani al Black Link. Penseranno che è semplicemente un Breaker che li blocca dal controllo del governo. Dato che la sicurezza dei Black Pirates è altrettanto importante".

"Ma perché? Le connessioni tramite link forzati sono più efficienti"

Il resto dei membri annuirono e guardarono Left Eye, attendendo la sua risposta al suggerimento di Mingi di salvare più persone costringendoli a connettersi al loro Black Link.


004

"Ho vissuto in questo mondo per molto tempo, quindi lo so bene. All'inizio, ho avuto paura quando vi ho incontrati e ho ricordato il mio passato e le emozioni che avevo dimenticato. Proprio come quando voi siete venuti in questo mondo per la prima volta. L'incognito è sempre temuto".

"Ecco perché dovete dar tempo alle persone. Dargli la possibilità di mettere ordine a questo caos e decidere per loro stessi, fino a quando i Guardiani non scopriranno che abbiamo bloccato il controllo che esercitavano tramite il chip".

Left Eye annuì in silenzio, sorseggiando un bicchiere di vino.

"Quando le persone diventano indipendenti, arriva un segnale al Black Link che usiamo. Così, i Black Pirates disseminati in ogni dove possono contattarli..."

"E se qualcuno decide di rimanere dalla parte del governo anche dopo aver recuperato le emozioni?"

"Non possiamo costringerli. Perché la loro paura è grande. Si domandano cosa accadrà se sono gli unici ad opporsi. Non possiamo costringere qualcuno che vuole seguire la massa. Non sarebbe affatto diverso da quello che fa il governo centrale, proclamando di avere ragione".


005

"Ancora non avete localizzato Z, vero?".

Quando Hongjoong si voltò a guardare i Black Pirates, rimasero tutti a fissarlo con uno sguardo di pura confusione. I Black Pirates scossero il capo, in imbarazzo.

Non era facile trovare la posizione di Z dato che era un'informazione di cui neanche i Guardiani erano a conoscenza, a meno che non fossero membri dell'élite del governo. Z era il governatore di quel mondo e allo stesso tempo il suo simbolo, quindi la sua sicurezza era la priorità per prevenire attacchi terroristici.

"Per ora è l'ultimo dei nostri pensieri. Iniziamo con quello che possiamo fare nell'immediato", tutti annuirono alle parole di Seonghwa.

Gli ATEEZ decisero di infiltrarsi nel posto più simbolico di questo mondo, per installare di nuovo degli specchi e rimuovere le pesanti tende scure che bloccavano le finestre.


006

Uno specchio non è altro che una finestra attraverso la quale un individuo percepisce se stesso. 

Nei primi tempi, il governo non era a conoscenza dell'importanza degli specchi, quindi tentarono di controllare le emozioni delle persone sfruttando la nuova energia. Ma, dato che le persone si guardavano allo specchio e continuavano a fuggire il controllo una volta che si riconoscevano, il governo eliminò qualunque oggetto producesse un riflesso, specchi inclusi.

Così come le finestre. Guardare al paesaggio fuori da una finestra significa aprire possibilità di libertà, è una porta che aiuta l'individuo a riconoscere se stesso e gli altri e a vedere il mondo. 

Così, i vecchi palazzi furono coperti da tende, coperture di vario genere e lenzuola, e in quelli costruiti dopo non furono montate finestre. In più, fu innestata una grande cupola in ogni zona per bloccare la luce del sole ed impedire l'assorbimento di vitamine e nutrienti, che furono invece somministrati tramite la medicina. Dato che le cupole servivano sia da oscuratori che da confine tra una zona e l'altra, erano luoghi importantissimi affinché il governo mantenesse il controllo.

Servendosi del Cromer, gli ATEEZ e i Black Pirates si mossero liberamente da un'aera all'altra, toccando così il cuore delle persone con le loro esibizioni. Ma non era abbastanza. Il controllo del governo divenne man mano sempre più sistematico. Anche gli umani che si rendevano conto di essere soggiogati attraverso le loro emozioni venivano sottoposti di nuovo al controllo o portati via dai Guardiani per essere imprigionati nel loro bunker.

Ora, l'unica cosa che gli ATEEZ e i Black Pirates potevano fare era risvegliare il più persone possibile in una volta sola. Il primo obiettivo era quello di installare di nuovo gli specchi e di rimuovere le coperture dall'edificio della Prestige Academy, che era considerata la miglior scuola di quell'era.


007

Un segnale acustico d'emergenza risuonò all'interno del rifugio sotterraneo, allertandoli della presenza di un intruso nel raggio di 1 km. 

Gli occhi di tutti erano fissi sul monitor, mentre la tensione restava sospesa sopra di loro. Un ragazzino stava piangendo, da solo, e urlava "Aiutatemi, Black Pirates!".


Il ragazzino prese un sorso di tè caldo e guardo i membri con occhi leggermente più rilassati, poi disse "Per favore, salvate mio fratello maggiore".

Mentre andava a scuola, il ragazzino aveva visto per la prima volta gli ATEEZ e i Black Pirates esibirsi in strada ed era riuscito a fuggire il controllo del governo utilizzando un Breaker. 

"Ero terrorizzato", disse il ragazzino. Spiegò che aveva realizzato in quel momento quanto fossero  violenti il mondo e la scuola dopo averli visti provando emozioni.

Il ragazzino disse loro che, una volta tornato a casa da scuola, aveva raccontato tutto a suo fratello maggiore e che quello aveva cercato di denunciarlo ai Guardiani. Così, preso dal panico, aveva usato il Breaker anche su di lui. Il ragazzino aveva pensato che il fratello lo avrebbe capito dopo aver provato e capito le stesse cose che aveva sentito lui, ma la sua reazione era stata diversa.

Il fratello maggiore, provando emozioni per la prima volta, aveva urlato con tutto il fiato che aveva in gola come se stesse impazzendo dal dolore. Aveva iniziato a tremare, mentre fulminava suo fratello minore con occhi pieni di biasimo.


008

"Conoscete l'isola dei Guardiani?".

Gli occhi del ragazzino si riempirono nuovamente di lacrime. I membri si voltarono verso Yeosang.

L'isola dei Guardiani era il posto in cui Yeosang era stato imprigionato, solo all'apparenza una struttura per rieducare gli individui che non si conformavano al resto della società. In realtà, era un posto in cui venivano abbandonate le persone che si ribellavano al governo centrale e che praticavano arte o suonavano strumenti musicali che stimolavano le emozioni umane.

Questo non si applicava a coloro che avevano completato i 40 anni di educazione obbligatoria e che venivano utilizzati dal governo nelle loro rispettive posizioni, ma solo a coloro che tornavano a provare emozioni, coloro che le recuperavano e si univano alla Resistenza. Loro venivano catturati dai Guardiani e poi lasciati lì a marcire. 

Quindi, era un posto che i membri e i Black Pirates conoscevano piuttosto bene. Ma non sapevano che anche i ragazzi che non facevano parte della Resistenza vi venissero imprigionati.

Per completare il curriculum d'educazione di 40 anni bisognava sottoporsi ad un esame finale. Durante questo esame si veniva interrogati su quale posto si volesse occupare nella società e se non si passava il test delle emozioni si veniva giudicati come difettosi e spediti sull'Isola dei Guardiani.

Il ragazzino ricominciò a piangere. Suo fratello maggiore, che avrebbe dovuto sostenere l'esame a breve, era stato portato sull'Isola dei Guardiani per colpa sua, quindi aveva disperatamente tracciato il Black Link usato dai Black Pirates e aveva trovato quella zona che aveva creduto essere il loro rifugio.


OUTRO

"Il problema non è l'esame, dobbiamo salvarlo immediatamente, anche domani. La scuola è così, ti prendono di mira facilmente se sei diverso dagli altri". Mingi, che aveva avuto una brutta esperienza ai tempi delle superiori, capì subito quale potesse essere il pericolo maggiore. 

Il ragazzino annuì e spiegò, "C'è un'organizzazione scolastica che monitora gli studenti. Dato che i Guardiani e gli insegnanti non riescono a tenere tutti sotto controllo scelgono gli studenti migliori per aiutarli. Ma la nostra organizzazione scolastica è certificata dal signor Z... no, da Z direttamente ai vertici dell'organizzazione, potrebbero notarlo anche prima che si tenga l'esame".

I membri si corrucciarono di fronte della situazione complicata. C'era un'alta possibilità che la questione non finisse con il fratello maggiore del ragazzino, perché per salvare lui avrebbero dovuto mettere a soqquadro l'intera scuola. Se avessero deciso di mirare ad un'altra scuola però e non la Prestige Academy, dove avevano già fatto piani per installare gli specchi e rimuovere le coperture... il piano d'infiltrazione sarebbe potuto diventare molto più pericoloso o persino impossibile.

"Che scuola frequenti?".

Il ragazzino, che aveva avvertito la tensione che caricava l'aria, risposte con espressione preoccupata, "La Prestige Academy".

Nessuno disse nulla, ma i loro sguardi parlarono al posto delle loro labbra.

"Perfetto. Stavamo programmando di farci un salto anche noi".















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