ATEEZ DIARY: EP.2 OUTLAW
A. INTRO
Prestige Academy
Con il viso corrucciato dalla preoccupazione, sperando che i membri lo aiutassero, il ragazzo disse, "Prestige Academy". Yunho sorrise, solo un angolo della bocca si piegò all'insù.
"Perfetto. Pensavamo di farci un salto anche noi".
La Prestige Academy vantava pareti tanto lisce da apparire quasi scivolose, come quelle di un'astronave. La struttura arcuata forma un enorme cerchio, la cui circonferenza racchiude un grande cortile al suo centro. Vista dall'alto, sembra una fortezza, con tutti i suoi edifici costruiti l'uno accanto all'altro, come una muraglia che vuole tenere fuori gli estranei. E a dire il vero, entrare in questo posto non è un compito affatto facile per un estraneo. Dopo aver controllato la tua carta d'identità davanti ai cancelli principali, devi passare numerose stazioni d'ispezione prima di entrare. In un certo senso, è un sistema molto simile agli uffici d'immigrazione utilizzati per passare da un paese all'altro nel Mondo A. Nonostante sia solo una scuola, la sicurezza è ferrata dato che solo i talenti più prestigiosi possono frequentare la rinomata accademia.
In questo mondo, i bambini sono sottoposti a numerosi esami ad un ospedale certificato dal governo entro i sei mesi dalla nascita. Dopo i sei mesi d'età, il naturale temperamento dei bambini e i suoi talenti si rivelano ed è dovere dei genitori crescere i propri figli secondo questo innato potenziale di crescita. I bambini che vengono identificati come "di talento" sono in grado di entrare alla Prestige Academy e sono collocati in una delle cinque classi a seconda dei risultati del loro esame d'ingresso.
La Classe 1 viene istruita affinché possa assumere ruoli all'interno del sistema governativo. Sono coloro che saranno responsabili per la ricerca e l'attuazione dei sistemi per garantire un controllo più efficiente della società in futuro.
La Classe 2 comprende i futuri Guardians, la loro formazione si concentra sul controllare le persone e punire coloro che sfidano il controllo come stabilito dalle regole dello stato.
La Classe 3 impara a classificare i neonati seguendo il sistema e ad istruirli di conseguenza.
La Classe 4 sono educati a gestire diversi compiti necessari per garantire la sopravvivenza del genere umano. Ad esempio, controllano i nuovi scambi di energia, caricano i chip attraverso i quali il governo controlla le persone, e si occupano della fornitura e della creazione dell'energia vitale.
La Classe 5 si occupa dell'amministrazione della città, della sanitizzazione e organizzazione, e quindi ricevono un'educazione che rifletta tali compiti.
I bambini iscritti alla Prestige Academy sono istruiti e formati in queste cinque classi prima di essere opportunamente distribuiti in società dopo il diploma.
01
A parte la promessa di salvare il fratello maggiore del ragazzo, la Prestige Academy, in quanto pilastro fondamentale a sostegno del sistema di questa società, era l'obiettivo ideale. Risvegliando i molti bambini cresciuti lì, la classe dirigente del Mondo Z sarebbe stata danneggiata dall'interno e avrebbero così potuto scuotere il sistema dalle sue radici.
Vestiti con uniformi di sicurezza, Mingi e Wooyoung guidano un gruppo di matricole appena entrate nella scuola. Con l'aiuto dell'hacking di Left Eye e dei Black Pirates, i membri sono riusciti a introdursi nella scuola sotto mentite spoglie e si sono sparpagliati per l'edificio, svolgendo ognuno il proprio ruolo. Mingi e Wooyoun si erano infiltrati nella sicurezza dell'accademia e, dopo aver diviso le matricole nelle rispettive classi, facevano da guardie all'ingresso per evitare i sospetti dei guardiani e degli altri membri della sicurezza. Anche se non potevano parlare tra loro, perché dovevano fingere di non avere emozioni, i due si scambiarono uno sguardo senza che nessuno se ne accorgesse, confortandosi a vicenda.
Proprio in quel momento, il fratello del ragazzo, che avevano riconosciuto da una foto che gli aveva mostrato, si fermò davanti a Mingi. Mingi lo lasciò passare, ma si affrettò a mandare un segnale al gruppo, toccando un trasmettitore sulla vita prima che arrivasse il prossimo studente.
"È appena entrato a scuola".
Ricevuto il segnale, Wooyoung seguì con lo sguardo il fratello del ragazzo. Il suo disagio era evidente, anche solo dai suoi passi. Attraverso il trasmettitore appeso alla cintura, anche Wooyoung inviò un segnale al resto del gruppo: "Sta attraversando il corridoio, a destra".
Il fratello del ragazzo salì le scale. Era chiaro che si stava dirigendo verso l'aula destinata alla classe per gli studenti più grandi della Classe 2.
"Sta salendo in classe. Confermare l'orario del contatto". Il fratello del ragazzo arrivò in classe e si sedette. Mantenendo un'espressione vuota, si comportò nel modo più rigido possibile. Posizionò il suo tablet di vetro al centro del banco e la penna a 7,5 cm di distanza, in posizione parallela, come al solito. Seduto in posizione eretta, come se fosse una macchina, fissava un monitor vuoto.
Finora nessuno sembra aver notato le mie emozioni, pensò il fratello del ragazzo con un senso di sollievo.
"Incontriamoci nella toilette sul lato sinistro del primo piano".
Il fratello del ragazzo si voltò, sorpreso dalla voce bassa che sentiva provenire da dietro di lui.
C'è sempre stato qualcuno del genere nella mia classe? Pensò per un attimo. Ripensandoci, si rese conto che in quarant'anni di frequenza in questa scuola non aveva mai osservato da vicino i volti delle persone che lo circondavano.
Senza la necessità di scambiare emozioni, non c'era motivo di parlarsi faccia a faccia. E per la prima volta nella sua vita, aveva stabilito un contatto visivo con qualcuno che non fosse la sua famiglia o il corpo docente della scuola.
Gli occhi profondi di Yeosang sembravano sussurrargli: "Va tutto bene".
Sono stato scoperto?, pensò. Come in risposta alla sua confusione, Yeosang gli mostrò il Breaker che aveva in mano con un piccolo sorriso. Quell'azione diceva tutto. Yeosang sapeva che era in grado provare emozioni. Fu allora che Yeosang si alzò e uscì dall'aula.
Il fratello del ragazzo, che non sapeva ancora se Yeosang fosse un amico o un nemico, lo guardò con espressione sconcertata. Si voltò rapidamente indietro e si guardò intorno nell'aula. Si chiese, Mi ha visto qualcuno?.
Ma nessuno lo aveva visto. Proprio come aveva fatto lui stesso, il resto degli studenti erano seduti ai loro banchi a sistemare le loro cose o a concentrarsi sul proprio lavoro. Nell'aula risuonava solo il rumore degli oggetti che si muovevano, non delle voci. Giusto, qui nessuno è interessato a me, pensò e si alzò in piedi come se avesse preso una decisione.
02
In un angolo, alla fine del corridoio del primo piano, poteva vedere un bagno con le luci spente. Chiedendosi se camminare nel corridoio vuoto potesse essere considerata di per sé un'azione sospetta, il fratello del ragazzo si fermò un attimo, preoccupato. Proprio in quel momento un'ombra oblunga apparve da dietro, proiettandosi fino ai suoi piedi.
Era Seonghwa. Sembrando leggermente sollevato dal sorriso di Seonghwa, il fratello del ragazzo fece un passo avanti con cautela. Seonghwa lo seguì, come per proteggerlo. Mandò un segnale agli altri membri, poi disse "Non preoccuparti. Siamo qui per aiutarti".
"Ho stabilito un contatto con il fratello del ragazzo".
Quando entrarono nel bagno, Yeosang era lì ad accoglierli. Seonghwa chiuse la porta a chiave nel caso in cui qualcun altro cercasse di entrare. Ora erano solo loro tre: Yeosang, Seonghwa e il fratello del ragazzo.
Il bagno piombò improvvisamente nel silenzio. L'unico suono che il fratello del ragazzo riusciva a sentire era il battito del suo stesso cuore. Si mise una mano sul petto. Lui, che non era mai stato educato alle emozioni, non sapeva come chiamare la sensazione del suo cuore che batteva forte.
È forse "nervosismo"? Ci pensò un attimo.
"Tuo fratello minore è venuto al bunker dei Black Pirates ieri sera. Era preoccupato che potessero mandarti al Sito di Smaltimento e ci ha chiesto di venire a salvarti. Conosci i Black Pirates, vero?".
Il fratello del ragazzo annuì lentamente, come per dire che aveva capito la situazione. La mia unica via d'uscita è seguirli, ma cosa ne sarà degli ultimi 40 anni della mia vita? Per cosa ho vissuto tutto questo tempo? E se dovessi sopravvivere seguendoli? E poi? Cosa succede dopo? E se seguirli portasse a qualcosa di peggio? Questi pensieri complessi si aggrovigliavano nella sua testa e non facevano altro che rendere più profonda la sua preoccupazione.
Yeosang e Seonghwa sapevano che stava combattendo con se stesso, ma non c'era tempo da perdere. Gli spiegarono che i Black Pirates avevano intenzione di salvarlo, che l'obiettivo degli ATEEZ e dei Black Pirates era quello di risvegliare il maggior numero possibile di persone alla Prestige Academy e dare agli studenti l'opportunità di scegliere la propria strada. Era inevitabile che l'improvviso afflusso di nuove emozioni provocasse caos e confusione.
"Emozioni, confusione. Perché dovremmo averne bisogno? Significa solo che molte persone dovranno vivere la stessa cosa che sto vivendo io in questo momento".
"Caos. Il dolore. Non sono necessariamente cose negative. È necessario provarle per andare avanti, è qualcosa che tutte le persone sentono. È questo il senso della vita. Questa sensazione ti farà crescere attraverso il dolore, è per te un'esperienza nuova e preziosa. È stato così per tutti noi".
Il fratello del ragazzo fissò la mano tesa di Yeosang. Il suo cuore cominciò gradualmente a rallentare i battiti. Si chiese che nome avesse questa emozione. Non sapeva cosa fosse, ma sentiva un certo calore scorrergli nel sangue. Con cautela allungò la mano e afferrò quella di Yeosang.
"La lezione inizierà presto, per ora torniamo in classe...".
BANG BANG BANG! Improvvisamente la porta del bagno tremò. I tre guardarono con ansia la porta che tremava.
BANG BANG BANG! Qualcuno fuori batteva forte sulla superficie. "Aprite subito la porta. Altrimenti vi deferirò immediatamente alla commissione disciplinare". Il fratello del ragazzo, che teneva ancora la mano di Yeosang, si allontanò rapidamente.
Poi, con un sospiro quasi doloroso, mormorò: "Thunder...".
03
"Credo che la porta abbia bisogno di essere riparata. Non l'avevo chiusa a chiave intenzionalmente, ma non riuscivo ad aprirla e mi ci è voluto un po' per capire la situazione." La studentessa diede una spallata a Yeosang e tornò a fissare Seonghwa, come se non le importasse più di ricevere una spiegazione riguardo alla situazione. Seonghwa la fissava a sua volta, mentre il fratello del ragazzo teneva la testa abbassata, le mani tremanti. Emozioni. Tutto nella sua postura indicava una chiara manifestazione di emozioni.
La ragazza si avvicino lentamente al ragazzo. Lui tento rapidamente di nascondere dietro la schiena le sue mani tremanti, ma la studentessa riuscì ad afferrarle prima che potesse farlo. Lei guardò in basso verso le sue mani, leggermente tremolanti, con occhi freddi. Il fratello del ragazzo stava a poco a poco perdendo l'abilita di nascondere le proprie emozioni. Il suo respiro era affannato e il suo viso terrorizzato, come se fosse potuto scoppiare a piangere da un momento all'altro.
In quell'esatto momento, quando sembrava che tuo fosse finito prima che ancora la missione potesse iniziare veramente, Seonghwa afferro polso della ragazza. "Perché sei qui?" Nella sua domanda c'era un accenno di nostalgia. La ragazza ricambiò il suo sguardo con espressione neutra. Non era in grado di comprendere l'intenzione dietro quella domanda.
Yeosang allo stesso modo non riusciva a capire cosa Seonghwa stesse pensando. Tuttavia, sapeva che dovevano uscire da li il prima possibile e pensò rapidamente ad una scusa, utilizzando il sistema di pensiero logico che caratterizzava tutti gli abitanti del World Z. "Non è efficiente utilizzare il nostro tempo in questo modo senza una buona ragione. La lezione inizierà tra poco, quindi potete, per favore, lasciarci andare?"
Alle parole di Yeosang, il gruppo Thunder si volto verso la loro leader. La ragazza alzò la sua mano libera per segnalare loro il permesso di andare e il gruppo si tolse di torno, mentre Yeosang accompagnò il ragazzo fuori nel corridoio. Ritraendo il suo polso dalla presa di Seonghwa, la ragazza chiese, "Cosa intendi esattamente? Hai un'idea di che tipo di gruppo è Thunder?"
Seonghwa si risvegliò dalla sua confusione e guardò la ragazza. In questo mondo, era pericoloso nutrire emozioni. Lui tocco bracciale sul proprio polso, cercando di calmarsi. Sull'argento c'erano incide le parole 'Sii Libero'.
04
Nascondendo le sue emozioni turbolente, Seonghwa chiese di nuovo alla ragazza. "Ci sono problemi se usiamo il bagno? Non credo che io e gli altri studenti abbiamo fatto qualcosa di male, quindi perché voi Thunder siete venuti fin qui?"
Guardando Seonghwa parlare con espressione ferma, sembrò come se la sua faccia si piegasse in una smorfia, tremando quasi impercettibilmente. Sta... sentendo qualche tipo di emozione? Evitando gli occhi di Seonghwa, la ragazza rispose, "perlustrare la scuola è il dovere dei Thunder. Dobbiamo tenere d'occhio chiunque possa essere 'emotivo'. Questo è solo uno dei posti nella scuola che dobbiamo controllare."
Seonghwa esaminò il volto della ragazza senza rispondere. Voleva trovare una conferma dell'espressione che si era lasciata sfuggire prima, ma la sua faccia era tornata alla sua freddezza originaria. "La lezione sta per iniziare, torna alla tua classe per adesso, ti lascerò andare con un ammonimento questa volta, ma se verrai beccato di nuovo ti dovrò denunciare al consiglio disciplinare per un test delle emozioni."
La studentessa, il capo dei Thunder, si girò e il resto dei membri del suo gruppo la seguirono. Seonghwa uscì in corridoio, osservando la schiena della ragazza mentre andava via. La forte, fredda ragazza era colei che Seonghwa stava cercando da tanto tempo. Anche se, la stessa ragazza del Mondo A e del Mondo Z sembravano molto diverse.
L'aveva incontrata una sola volta nel mondo A per caso, in un giorno in cui le regole di vita, logica ed efficienza pesavano sui suoi pensieri. Lei ballava liberamente, lasciando che il suo corpo si muovesse a ritmo della musica che veniva dalla strada. Dopo averla incontrata, Seonghwa era riuscito a capire molte cose, e tutto per lui cambiò.
Tuttavia, il giorno in cui aveva deciso di tirar fuori il coraggio e di parlarle, lei non c'era più. Rimaneva solo un bracciale con la scritta 'Sii libero' nel punto in cui lei quella volta aveva danzato. Per molto tempo a seguire, Seonghwa era tornato spesso in quel posto, ad aspettarla, ma non lei non era tornata mai.
Come dovrei chiamare questa sensazione? Ammirazione? Gratitudine? Curiosità? si chiedeva. Nonostante non fosse ancora sicuro dei propri sentimenti, lui continuo a cercarla e ad aspettarla. Ma Seonghwa non si sarebbe mai aspettato di incontrarla qui nel Mondo Z, men che meno come leader del gruppo di studenti Thunder, considerato elite anche tra gli studenti della Prestige Academy. Un gruppo che solo i migliori talenti del Mondo Z, i più fedeli al sistema di controllo, potevano frequentare. Non sapeva se sentirsi felice o triste. Ad ogni modo, così come lei aveva cambiato la sua vita e lo aveva reso libero, quel giorno, ora Seonghwa era determinato a salvarla da questo mondo.
05
Quel pomeriggio, approfittando del campus vuoto, mentre gli studenti erano a lezione, i membri installarono in tutta l'accademia vari dispositivi che avevano preparato in anticipo. Nascosero dei fumogeni nei luoghi che avevano individuato, in caso di emergenza. La campanella delle lezioni suonò e i membri stavano aspettando di prepararsi per l'imminente esibizione in ciascuno dei posti assegnati, quando arrivò un segnale urgente: "Il fratello del ragazzo è scomparso!". Era di Yeosang. Quando la campanella suonò, il fratello del ragazzo sfrecciò come un proiettile fuori dall'aula, prima che Yeosang potesse parlargli.
Yeosang lo inseguì rapidamente, ma era già scomparso tra la folla di studenti che si era spostata in corridoio. Seonghwa, che stava scendendo al primo piano con il fratello minore, rimase spiazzato dal segnale e fermò di colpo. Il ragazzo, sorpreso, gli chiese "Chi è scomparso? Mio fratello?!". In quel momento, uno degli studenti che si stava dirigendo verso il cortile gridò.
"Cosa stai facendo lassù?".
Nello stesso momento, i membri ricevettero un altro segnale di allarme. Era Wooyoung. "Sembra che stia salendo all'ultimo piano!". Con un pensiero che gli fluttuava in mente, Hongjoong guardò preoccupato Mingi e San. Proprio in quel momento, il ragazzo si scrollò di dosso la mano di Seonghwa e si precipitò nel cortile, come se sapesse esattamente quale fosse l'intenzione del fratello maggiore.
Wooyoung salì in fretta le scale fino all'ultimo piano. Il vento soffiava da una finestra rotta in mezzo al corridoio. Gocce di sangue rosso vivo cadevano dai pezzi di vetro rotti. Alzando lo sguardo, Wooyoung vide il fratello del ragazzo in piedi su una stretta ringhiera attaccata alla finestra. Si stava guardando i piedi. Gli studenti si riunirono velocemente nel cortile sotto di lui, ai piedi dell'edificio vertiginoso. Lo guardavano tutti impassibili, con espressione spenta.
"Mi mancava solo un giorno al diploma. Un solo giorno e i miei 40 anni di scuola sarebbero stati completati. Ma voi delinquenti del senso comune avete provocato le persone, influenzato mio fratello e ora avete messo in crisi anche me. La mia vita è rovinata!".
"Nessuna vita è mai rovinata! Questo non risolverà nulla!".
"Se non supero il test, sarò trascinato al Sito di Smaltimento. Se questa non è una vita rovinata, allora cos'è?". Urlò a Wooyoung con un'emozione sempre più intensa. Mentre guardava Wooyoung, il suo piede, che aveva a malapena poggiato sul cornicione, scivolò, facendolo oscillare pericolosamente in avanti prima che riuscisse a stabilizzarsi aggrappandosi di nuovo alla ringhiera. Il suo respiro si fece frenetico, instabile.
"Come minimo sono stato confermato per la Classe 2. Avrei potuto essere un Guardiano! Ma ora... ma ora... ora è tutto sbagliato".
"Finora hai vissuto secondo le linee guida stabilite dal governo, credendo che quello fosse il tuo limite. Ascoltami, sei solo confuso. Perché è la prima volta che provi un'emozione. Questa confusione è qualcosa che tutti attraversano nella loro vita. Attraversandola, stai scegliendo il tuo percorso, per te stesso. Finora sei stato un burattino, ma d'ora in poi potrai vivere la tua vita. Scegli la libertà, noi saremo lì ad aiutarti".
"Sì, forse avete ragione. Ma anche se aveste ragione, non voglio vivere una vita diversa da tutti gli altri". Le lacrime gli rigarono il viso. Con una delle mani che aveva strette attorno al telaio della finestra, asciugò l'acqua che sentiva scorrergli lungo le guance. Quest'acqua sta uscendo dai miei occhi? Che cosa è successo? Sapevo che qualcosa non andava nella mia mente, ma credo che ora anche il mio corpo sia rotto, pensò.
"Fratello!!!" Una voce familiare giunse dal basso. Il fratello del ragazzo scandagliò il cortile e tra i volti spenti ne riconobbe uno solo che mostrava emozioni. Era suo fratello minore. Lo riconobbe anche da lontano. Quelle stesse gocce d'acqua scorrevano anche sul suo viso. In mezzo a tutti quei volti uguali e acromatici, quello di suo fratello minore, pieno di emozioni, sembrava brillare. Era come se i suoi sentimenti fossero proiettati su di lui. Chiuse gli occhi e li strizzò con forza.
06
"È davvero questo che vuoi?"
Yunho, che era apparso senza che il fratello del ragazzo se ne accorgesse, si mise vicino a Wooyoung e lo chiamò. Yunho era ansimante, come se dovesse correre da un momento all'altro.
"Come lo so? Non ho mai 'voluto' qualcosa prima. Sto solo cercando di finire tutto prima che mi trascinino nel Sito di Smaltimento."
"E tuo fratello? Pensi voglia che tu muoia?"
Wooyoung afferrò la spalla tremante di Yunho. Sapeva bene cosa significasse per lui la morte di un fratello. Gli occhi del fratello del ragazzo tremarono alle parole di Yunho. Guardò di nuovo in basso. Il fratello minore guardò in alto verso di lui con faccia triste e gridò.
"Fratello, no! Per favore!!! Volevo solo aiutarti!"
Proprio in quel momento, i Guardiani corsero fuori dall'edificio e si riversarono nel cortile, dirigendosi verso il fratello più piccolo.
"No..." Il fratello del ragazzo disse sommessamente.
"I Guardiani porteranno via mio fratello, salvatelo---"
Dirigendosi velocemente verso Yunho e Wooyoung, i piedi del fratello del ragazzo scivolarono prima che potesse terminare la frase. Il suo corpo fluttuò in aria e la sua mano, che stava cercando di aggrapparsi al telaio della finestra, scivolò. Durò solo un istante, ma ogni movimento sembrava lento, come se fosse atemporale.
Con nulla su cui fare presa, iniziò la sua discesa, dimenandosi alla ricerca di qualcosa a cui aggrapparsi, ma con solo l'aria attorno a lui, fu tutto inutile. Wooyoung, che guardava scioccato, si catapultò verso il fratello del ragazzo, ma riuscì a toccare solo le sue dita. Era già troppo lontano per poterlo afferrare.
Il fratello minore, Hongjoong, San, Mingi, Jongho, Seonghwa e Yeosang, che guardavano la scena dal cortile, poterono solo gridare, scioccati. Seonghwa, che era il più vicino al fratello minore, gli coprì velocemente gli occhi. In quel momento, una luce brillò da dietro il corpo di Wooyoung che era mezzo steso fuori dalla finestra. I Guardiani, che erano corsi verso il fratello minore, si fermarono e guardarono in alto. Uno dei Guardiani gridò.
"Energia Quantica... È il Cromer!"
Quando Wooyoung si guardò indietro, Yunho era sparito insieme alla luce abbagliante del Cromer. Yunho riapparve in aria per un istante, afferrò il busto del fratello del ragazzo quando era solo a cinque metri da terra e scomparì di nuovo alla velocità della luce, per ricomparire davanti a Seonghwa e al ragazzo. Con il corpo del fratello, ovviamente.
"Fratello!"
Alla vista di suo fratello salvo di fronte a lui, il ragazzo scoppio a piangere e, appena Seonghwa lasciò la sua mano, corse ad abbracciarlo. Si strinsero forte, versando lacrime calde. Attraverso i loro occhi videro un disperato senso di sollievo, amore e capirono cosa significasse "vita".
07
"Che sollievo, o... forse no".
Disse Jongho avvicinandosi agli altri membri che stavano osservando con affetto i due fratelli. Quando i membri guardarono Jongho, lui scrollò le spalle indicando con il mento dietro di se. Avendo avuto notizie del Cromer, i Guardiani stavano accorrendo da ogni parte. Seonghwa incrociò lo sguardo con la leader dei Thunder che si trovava in mezzo a loro. In apparenza, la sua espressione non era cambiata, ma Seonghwa lo percepiva. Era come se stesse sorridendo.
"Immagino che non si possa fare altrimenti". Mingi scrollò le spalle e sorrise scherzosamente, "Andiamo!!!".
Si scambiarono delle occhiate e gridarono insieme, disperdendosi nelle rispettive posizioni usando il Cromer. Wooyoung, che era arrivato nel cortile con mezzo battito di ritardo, richiamò i membri che erano già scomparsi con fare indispettito.
"Avete intenzione di farlo senza di me?".
Un guardiano allungò il braccio verso Wooyoung da dietro, ci fu una scintilla e con un lampo, Wooyoung scomparve dalla sua posizione.
Beep! Con il suono di un altoparlante, una musica incalzante che iniziava con il suono basso e rombante di un basso riempì l'aria. Insieme alla musica, una grande tenda nera coprì l'edificio. Per un attimo un'oscurità accecante avvolse i presenti. Poi, intorno agli edifici e alle tende apparirono dei quadri colorati da luci al neon. Uno splendido mondo fantastico si dispiegava intorno al simbolo "A" inciso al centro del soffitto.
Breakers cadevano come stelle cadenti dall'alto sulle persone impassibili. Come stregati, gli studenti e i docenti privi di emozioni allungavano le mani e afferravano i Breaker come se stessero catturando le stelle cadenti. Coloro che portavano il breaker fino al chip sotto le orecchie venivano inondati di emozioni. All'inizio la sensazione era nauseante, ma presto rimasero stupiti dal bellissimo mondo che apparve davanti ai loro occhi.
Mentre ATEEZ e i Black Pirates apparivano e scomparivano nell'oscurità, i Guardiani non potevano fare altro che rincorrerli, impotenti. I dipinti che avevano riempito quel mondo oscuro scomparvero in un istante e una palla piena di luce cadde dal centro del soffitto. Gli occhi di tutti erano puntati sulla palla. Nel momento in cui toccò il pavimento, da essa si sprigionarono dei fasci di luce, e la palla esplose come una bomba luminosa. La luce si rifletteva sulle pareti dell'edificio, e le pareti lucenti riflettevano a loro volta le persone, come in uno specchio.
Quelli che avevano riacquistato le proprie emozioni camminavano lentamente verso le pareti a specchio dell'edificio. Come se non avessero familiarità con i propri volti, toccavano con le mani prima i loro riflessi, poi i loro volti, confrontandoli. Anche coloro che non avevano ancora usato il chip, vedendo la folla riunita in quello spazio, iniziarono ad imitarli. Con così tante persone che si risvegliavano nello stesso momento, i Guardiani erano confusi e non riuscivano a decidere chi dovevano catturare.
Proprio in quel momento, la tenda scomparve e gli ATEEZ riapparvero tra gli studenti. La musica cambiò e i membri ballarono e cantarono con gioia. La gente si radunò intorno a loro, applaudendo, cantando e ballando insieme al gruppo. Sembrava quasi una di quelle sale da concerto che si vedevano solo nel Mondo A. Nel Mondo Z, dove la musica, la danza e l'arte erano scomparse da tempo, questo tipo di scena apparteneva a secoli fa. Il ragazzo e suo fratello, in piedi in mezzo alla folla, alzarono lo sguardo e sorrisero con gioia ai membri del gruppo. Per la prima volta, i loro sorrisi erano davvero luminosi. Come petali di fiori nell'aria, i volantini degli ATEEZ si sparsero in tutte le direzioni.
Gli studenti raccolsero e lessero i volantini. In pochi minuti, il mondo della Prestige Academy era completamente cambiato. I Guardiani, nel tentativo di prendere in mano la situazione, si precipitarono verso i membri.
Il loro capo li chiamò via radio: "Prendete chiunque si sia risvegliato. Abbiamo bisogno di ostaggi". I Guardiani catturarono a caso i risvegliati davanti a loro.
"I risvegliati catturati ora saranno immediatamente eliminati, senza che il loro chip venga sostituito. Se volete salvarli, mettete giù il Cromer e venite qui lentamente".
08
Catturati dai Guardiani, i Risvegliati lottarono per allontanarsi. I membri smisero di ballare e si guardarono l'un l'altro, preoccupati. Per quanto importante fosse il loro obiettivo, non potevano rischiare la morte di persone innocenti. I membri si avvicinarono lentamente ai Guardiani con le mani alzate, tenendo il Cromer.
La musica si affievolì. Proprio in quel momento, dopo aver visto i membri circondati, quando il ragazzo, suo fratello e il nuovo Risvegliato pensavano che fosse tutto finito... Boom! I fumogeni esplosero in tutto il campus. Rosso, arancione, giallo, verde, blu, viola, un arcobaleno di fumogeni scoppiò e si diffuse in armonia con la musica, ostruendo la vista delle persone.
I membri, che avevano approfittato del caos per salvare gli studenti catturati dai Guardiani, aprirono la via di fuga che avevano messo in sicurezza in anticipo e accompagnarono le persone all'esterno. Tutto stava andando come previsto. I membri si diedero il cinque e si sorrisero. Poi, un urlo giunse da dietro. Seonghwa si voltò di riflesso e, attraverso il fumo che si diradava, vide il ragazzo più giovane afferrato da uno dei guardiani.
"Dov'è il fratello del ragazzo?".
I membri, che stavano già uscendo, si voltarono confusi alla domanda di Seonghwa, che aveva urlato attraverso il fumo sottile. "È fuori!" "È con me! Usciamo di qui!". Quando Seonghwa non rispose, preoccupati, San e Yeosang tornarono nel cortile. Riuscirono a vedere la schiena di Seonghwa che camminava nel fumo. Oltre a lui videro un Guardiano seminascosto dalla foschia che trasportava il ragazzo. San e Yeosang andarono ad aiutarlo, ma furono trattenuti da un gruppo di persone che non riusciva a fuggire e si stava arrampicando senza meta nel caos. Anche loro avevano bisogno di aiuto.
Seonghwa, che stava correndo verso il ragazzo, si fermò bruscamente. Yeosang e San, mentre lavoravano per far uscire le persone rimaste, guardarono Seonghwa, sconcertati. Seonghwa stava fissando qualcuno che gli aveva afferrato il braccio. Era lei. La leader dei Thunder. Seonghwa seguì la ragazza mentre lo tirava con sé. I due scomparvero nel fumo colorato. San e Yeosang corsero nel fumo in cui erano scomparsi il Guardiano e il ragazzo, ma non c'era nessuno. Troppo tardi.
Nessuna traccia di Seonghwa, né del ragazzo, nemmeno della studentessa. C'era solo la voce di Yeosang che urlava ripetutamente il nome di Seonghwa.
Z: OUTRO
La segretaria uscì dall'ufficio di Z e aprì la porta. Il preside della Prestige Academy e il capo dei Guardiani, che avevano aspettato fuori, entrarono nell'ufficio.
Z si sedette su una grande sedia, simile ad un trono.
Z: Non c'è molto da dire. Il preside deve assumersi la responsabilità di questa situazione.
Il preside, i cui protocolli di sicurezza della scuola erano stati violati durante l'attacco degli ATEEZ e dei Black Pirates, non aveva scuse. Era pronto a essere retrocesso, quindi attese la sentenza senza fiatare.
Z: È stato trovato un sostituto?
"Sì. È stato trovato un sostituto ed è in attesa di iniziare a lavorare".
Z annuì alle parole del segretario.
Z: In origine, avevo intenzione di mandarti in un sanatorio, ma dato che ricopri una posizione importante come quella di 'preside', ho deciso di sbarazzarmi di te tranquillamente, per non creare un altro pretesto per i Delinquenti del Senso comune.
"Grazie". Il preside recitò a Z, senza sapere bene neanche cosa significasse essere grati.
Z: Se ne occupi lei.
I Guardiani di Z, dedicati solo ed unicamente alla la protezione di Z, estrassero immediatamente le pistole e spararono alla testa e al cuore del preside.
Il preside morì all'istante.
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